Città di Carpi e Col De Varda – Lago di Misurina – Salita per la Val D’Onge
ATTENZIONE salita al Rif. Città di Carpi per la Val d’Onge vedi descrizione.
L’ho classificato medio a causa delle interruzioni del sentiero.
Poco più sopra di Auronzo di Cadore in direzione Misurina, sulla sinistra si trova uno spiazzo con una P ad indicare la possibilità di parcheggiare la macchina.
Da qui si parte verso il torrente poco più sotto passando per un sentiero segnalato da un cartello ciclo/pedonale e si raggiunge la ciclabile di Auronzo – Misurina.
Dopo circa 1,5km si prende a destra, non è indicato, e si sale di qualche metro per attraversare la SS48 per inserirsi nella Val Marzon.
Si segue una strada asfaltata non troppo pendente, fino ad una evidente curva obbligata a sinistra da dove inizia la bellissima Val D’Onge.
VAL D’ONGE <—————-
Si sale per questa bellissima valle in mezzo al bosco accompagnati dal suono del torrente e dalle voci della natura, una valle molto solitaria e fitta di alberi; sino al rifugio non ho incontrato nessuno.
Ad oggi però bisogna attraversare diverse frane che si sono abbattute nel sentiero circa 6-7 interruzioni dove mi ha obbligato a scendere e portare la bici a mano. In particolare però, per 2 di queste, bisogna attraversare una spaccatura sul terreno profonda circa 2 metri, quindi con cautela far scendere la bici e poi tirarla su.
Non è facilissimo perchè il terreno tende a franare continuamente, in più è molto verticale. Bisogna scegliere il posto migliore per passare. Ulteriore attenzione ai componenti della bici, per esempio ho rischiato di battere il disco del freno sulle rocce, così anche il cambio è a rischio…
Passato questo, la salita torna piacevole fino alla fine, su strada forestale con pendenze tra il 10-15%. Man mano che si sale, verso la fine, il paesaggio si fa ancora più bello e il Pian de la Musa, poco prima del rifugio, è incantevole.
Ultimo chilometro e si arriva alla Forcella Maraia a quota 2.110m dove si trova qualche metro più su, il Rifugio Città di Carpi.
Questa forcella è su un posto veramente panoramico e bellissimo, con delle panche dove si può pranzare a sacco ed ammirare il paesaggio che ha da offrire.
Passata la forcella si prosegue sempre per stesso tipologia di sentiero, bello largo verso il Rifugio Col de Varda. Fare attenzione perchè questo tratto è molto affollato, ho incontrato molte persone a piedi lungo tutta la strada.
Sono 4km di strada prima in discesa, poi in salita e si arriva al Rifugio Col De Varda. Una piccola pausa e giù verso il Lago di Misurina.
Ho seguito il sentiero ciclo/pedonabile tutto attorno al lago per poi tornare a prendere, poco più su del lago, la ciclabile che da Misurina porta fino ad Auronzo di Cadore.
La ciclabile è quasi interamente sterrata ma tutta in discesa ed in mezzo al bosco, sono circa 20km per arrivare al punto di partenza, anche in questo tratto si possono incontrare sia ciclisti che pedoni.
CONCLUSIONI
Tutto il giro è tecnicamente semplice, a parte i tratti descritti nella Val D’Onge, si percorrono sempre strade sterrate e mulattiere belle larghe anche se in alcuni tratti, il fondo è poco stabile e si perde un pò di aderenza.
La forcella Maraia però mi ha lasciato a bocca aperta, si può raggiungere anche evitando la Val D’Onge.
