Batteria bici elettrica, quanto dura?
batteria bici elettrica
Molti si chiedono quanto dura una batteria bici elettrica? cioè quanto tempo o quanti km? Meglio parlare di chilometri.
Il consumo della batteria è determinato da molti fattori, ne analizzo alcuni:
Potenza della batteria:
più potenza e più autonomia, si misura in Watt (senza entrare nello specifico)
Marca del motore:
ne esistono diversi come Yamaha, Bosch, Shimano, ed altri… questi potrebbero gestire meglio le assistenze del motore e di fatto consumare meno batteria, la mia mtb monta un Bosch però ho usato anche Yamaha e l’impressione è che consumasse leggermente meno, ma non ho avuto modo di testarlo a dovere;
Assistenza utilizzata:
Più ti fai aiutare dal motore e maggior batteria consumi, attenzione che al massimo dell’assistenza consuma veramente tanto, se nel tempo ti alleni userai sempre meno assistenza e la batteria durerà di più…
Gonfiaggio gomme:
se le gomme sono molto sgonfie faranno più attrito sul terreno di conseguenza il consumo aumenta, ma si sa che non è possibile gonfiarle troppo nei sentieri o stradine tanto sconnesse, più sono gonfie e minore è la superficie a contatto con il terreno = pericoloso e poca aderenza…
Pendenza del percorso:
la pendenza influisce molto, sopratutto se il ciclista è pesante
Peso del ciclista:
come sopra ma anche nei tratti in piano
Tipologia del percorso:
su asfalto l’attrito è minimo e si ha un’ottima aderenza (per non parlare che si potrebbe gonfiare anche di più le gomme per i motivi visti sopra), affrontare una buona pendenza comunque avrà un consumo limitato; al contrario salire per i sentieri o mulattiere, dove spesso la ruota scivola e ci sono continui cambiamenti di potenza, ci sarà un notevole aumento del consumo
Temperatura esterna:
non ho mai potuto verificarlo, ma le batterie soffrono il freddo e dicono che il consumo diminuisce notevolmente.
Le batterie hanno comunque anche una durata limitata di cicli di ricarica, di solito circa 500. Generalmente con una batteria da 630w si possono fare anche 120km nelle migliori condizioni, quindi se facciamo un rapido calcolo 500 x 120 = 60000km. Si intendono batterie di alta qualità montate su biciclette altrettanto di buona qualità, ricaricate correttamente e mantenute altrettanto correttamente.
Nel mio caso copro una media di 40km ad uscita e ricarica quindi scendiamo già a 20000km che comunque sono tanti lo stesso, poi c’è un decadimento delle prestazioni che possono essere anticipare se la batteria è mal conservata. Ho sentito alcuni che comunque i 15000 li hanno fatti tranquillamente poi hanno cambiato bici direttamente, ma la batteria comunque teneva ancora.
Ora facciamo un esempio, prendiamo la mia bici con la tipologia di percorsi medi che faccio durante le escursioni, monta una batteria Bosch powertube da 625w.
Io peso intorno ai 67kg quindi un valore che non influisce di molto sul consumo; i percorsi sono spesso fuoristrada, sentieri o mulattiere di montagna; le gomme non sono mai troppo gonfie; le pendenze medie sono del 10-15% per 10km di media con qualche possibile punta a 25-30%; di solito non esco mai con il freddo invernale, quindi tra primavera e autunno; il dislivello medio è di circa 1500m; l’assistenza utilizzata mediamente è la Sport (motore Bosch) è un’assistenza di medio livello, utilizzo il turbo solo nei tratti più pendenti (dai 15-18% in su).
In queste condizioni riesco a fare tranquillamente 40-45km e mi avanza ancora circa il 15-20% di batteria; comunque ben sotto ai 120km di partenza!!!
Alla fine mi programmo sempre itinerari sui 40km e 1500m di dislivello perchè sono sicuro che non resterò a piedi ed avrò anche della riserva per eventuali imprevisti, per quel che mi riguarda sono riuscito a fare sempre tutti i percorsi programmati, in qualsiasi condizione, sia del terreno che di pendenza, che secondo me sono le due variabili che influiscono di più. Ci sono stati anche dei casi in cui ho percorso 60km e 1500m oppure 40km e 1700m ma la batteria era quasi scarica.
Il suggerimento che posso lasciare è di sperimentare un pò tenendo traccia dei dati registrati dai dispositivi, e valutando la percentuale residua della batteria, dopo un pò di tempo si capisce quale può essere il target più adatto per ogni ciclista.
Conservazione della batteria:
Queste batterie, come detto prima, soffrono il freddo; quando non sono usate per diverso tempo (per esempio durante i mesi invernali) meglio toglierle e riporle in una stanza possibilmente con temperatura ed umidità costante intorno ai 15-20C°; inoltre non vanno mai lasciate cariche al massimo o scariche al minimo ma diciamo che è preferibile restare a metà circa, quindi tra il 40% e il 60%.
Per sicurezza, durante le lunghe pause, verificate che la carica si sia mantenuta nel range descritto sopra altrimenti meglio provvedere al ripristino della quota indicata. Nel mio caso, anche dopo mesi di inattività, la batteria mantiene il suo livello medio di carica, ma sempre meglio verificarlo, potrebbe essere anche un segno di malfunzionamento.
SIMULATORE DI AUTONOMIA:
Nel sito della Bosch c’è un simpatico simulatore, dove si possono impostare molte delle variabili che ho descritto, e vedere in tempo reale il calcolo dell’autonomia della batteria; è chiaro che è un simulatore tanto per dare un’idea, cioè un ottimo punto di partenza. Questo è l’indirizzo a cui collegarsi:
https://www.bosch-ebike.com/it/assistenza/assistente-autonomia/