Il sentiero dei canyons e delle cascate di Fanes Via Ferrata Giovanni Barbara e Lucio Dalaiti
ATTENZIONE!!! Itinerario per escursionisti con attrezzatura da ferrata, giro non impegnativo e allo stesso tempo molto divertente e in un ambiente bellissimo, ferrata adatta a chi è alle prime esperienze con i sentieri attrezzati, tuttavia qualche passaggio potrebbe richiedere maggiore attenzione; i tratti attrezzati possono essere evitati, ma si perderebbe la parte più bella dell’escursione. Vedi meglio in descrizione e maggiori dettagli nelle foto e video allegato sotto.
Si può parcheggiare la macchina nel parcheggio Sant’Umberto a pagamento 8,00 (su google maps: S.S.51, Località Sant’Uberto, 32043 Cortina d’Ampezzo BL), oppure gratuitamente anche nei dintorni se si trova posto.
Si prende il sentiero adiacente alla cassa dove c’è la sbarra d’ingresso al parcheggio. Il sentiero è una stradina facile, sterrata, molto larga ed in poco tempo si arriva all’attacco della prima Ferrata “Giovanni Barbara”. C’è un comodissimo posto poco prima, per cambiarsi ed indossare il kit da ferrata, c’è un tavolo e panche che saranno utili anche al ritorno per fare una pausa e pranzare al sacco, in quanto si arriverà ancora in questo posto.
Per chi vuole evitare la via ferrata può proseguire per il “sentiero dei canyons” indicazioni su tabella in legno.
Appena svoltato l’angolo, incomincia il cavo d’acciaio, sempre in buone condizioni, ed in poco tempo si arriva alla cascata. Già qui si resta a bocca aperta. L’itinerario continua sempre attaccati al cavo, si passa dietro la cascata. Merita una sosta per ammirarla anche dall’interno, potrebbe essere necessario indossare una giacca impermeabile.
Continuando per il sentiero, sempre attrezzato, si attraversano alcune zone rocciose, scendendo verso il torrente si affronta un tratto in discesa, dove alcune staffe facilitano la disarrampicata. Prestare sempre attenzione perchè è sempre un pò umido dappertutto, staffe, corda, rocce ecc… ed è facile scivolare.
Giunti giù ci si dirige verso il ponticello di ferro, lo si attraversa e comincia così la seconda ferrata: Lucio Dalaiti. Si risale ora per stessa tipologia di ferrata, con qualche passaggio più esposto ma sempre tutto ben ancorato, sino a ritornare al punto di partenza visto prima.
Ora si segue per il “sentiero dei canyons” lasciando la stradina principale sulla sinistra, un bel sentiero in mezzo al bosco, unica difficoltà, fare attenzione a non inciampare o scivolare nelle radici degli alberi che sono tante; si incontrano diverse cascate tutte molto grandi e bellissime, in alcune c’è una panca per poterle ammirare con più calma.
L’ultimo tratto attrezzato si trova nell’ultima cascata, anche qui si attraversa una piccola cengia dietro alla cascata: “Cengia de Mattia alla Cascata Sbarco del Rio di Fanes”, poi si risale la roccia, sempre con cavo ben teso ed in ottime condizioni.
A questo punto, terminato anche l’ultimo tratto attrezzato, ci si può togliere l’imbrago, ora si segue la comoda stradina in discesa sino al bivio per Sant’Umberto dove ci riporterà al parcheggio della macchina.
E’ difficile descrivere il paesaggio le foto ed il video, dicono tutto.
NB: la lunghezza dell’itinerario non è corretta, dovrebbero essere circa 8-9km.
