Rifugio Pussa e verso Malga Senons in Val Settimana con neve Friuli Venezia Giulia
Considerando la giornata di oggi con neve, itinerario di media difficoltà a volte impegnativo ma su facile stradina, con attenzione al fondo spesso scivoloso.
Partendo dal grande parcheggio di Claut, si imbocca quasi subito la strada che sale per la Val Settimana in direzione Rifugio Pussa, a inizio strada ci sono chiare indicazioni.
Tutto il percorso è su strada, prima asfaltata poi su fondo molto battuto e ancora a tratti cementati e non, ma già dalla partenza, abbiamo trovato un velo di neve a terra caduta la sera prima. Salendo per la valle, sempre all’ombra almeno alla mattina, incontriamo qualche centimetro di neve già dopo il primo ponte che attraversiamo. Ci sono diversi attraversamenti del Torrente Settimana, e ogni ponte è ben identificato con il nome e l’altitudine. La valle è molto solitaria, lunga e fredda, siamo intorno ai -2°C, la salita non è molto pendente, almeno fino al Rifugio, e questo non ci permette di riscaldarci abbastanza.
Qualche chilometro prima del rifugio la neve a terra è più presente con circa 10cm, ma non troviamo grosse difficoltà a salire, solo qualche attenzione a non perdere aderenza ed equilibrio sopratutto nei tornanti.
Arrivati in prossimità del Rifugio Pussa si può fare una brevissima deviazione sulla sinistra per ammirare una bellissima cascata, la si vede e si sente dalla strada.
In poco tempo arriviamo davanti al rifugio ma decidiamo di proseguire per la Malga Senons pensando di fermarci qui al ritorno.
La salita ora diventa più impegnativa, ci sono tratti anche del 17-18% e le gomme della bici fanno sempre più fatica a fare grip, tanto meno a causa della neve che aumenta di spessore; in più dovendo fare noi la traccia, abbiamo anche il problema che la ruota davanti deve “rompere” la neve causando maggiori attriti, difficoltà tecnica e fatica nel proseguire.
In diversi momenti ci siamo bloccati a causa della neve che poteva toccare i 20cm, la poca aderenza e pendenza accentuata non ci permetteva di ripartire in scioltezza. Abbiamo resistito sino a qualche centinaio di metri dalla Malga Senons, purtroppo, ma era diventato orma impossibile proseguire, neanche a piedi spingendo l’ultimo tratto si riusciva a causa anche delle scarpe flat da MTB.
Così siamo scesi per fare tappa al Rifugio Passa. La discesa sulla neve è stata divertentissima e non troppo difficoltosa, in poco tempo siamo tornati al rifugio.
Il Rifugio Pussa è in un bellissimo posto, c’è molto spazio tutto intorno, d’inverno è chiuso ma è aperto eventualmente il Bivacco Invernale, poco vicino si può raggiungere a piedi una bellissima cascata.
Finita la pausa ritorniamo al punto di partenza seguendo le precedenti tracce, molto divertente e veloce la discesa, ma dobbiamo fare i conti con il freddo che a 20-30Km/h la temperatura può scendere anche di 10°C.
Dopo una lunga discesa arriviamo finalmente alla macchina che accendiamo subito per scaldare il prima possibile l’abitacolo…