Rifugio Tolazzi al Lago di Volaia 1.955m
07:55 – Siamo partiti di buon mattino in modo da non soffrire il caldo nel salire il sentiero ma soprattutto per evitare di trovarsi nelle ore più calde in cima, con il pensiero che ci possa essere qualche distacco di neve causato dal riscaldamento del sole. Comunque a quest’ora la montagna ha dei colori fantastici… partiamo quindi seguendo il sentiero poco segnalato molto semplice con lieve pendenza. Qualche scorcio verso il paese di Collina si può notare mentre si sale.
08:40 – Il sentiero si fa leggermente più sconnesso con tracce di neve (foto 4) mantenendo comunque stessa pendenza. Poco dopo ci si avvicina al rifugio Lambertenghi e la neve si fa sempre più distesa.
Proseguiamo verso il rifugio senza seguire il sentiero che è coperto dalla neve come si può notare dalle foto ci saranno 1,5-2 mt di neve.
09:25 – Arriviamo quindi al Rifugio Lambertenghi 1.955 mt, chiuso ovviamente proseguiamo dopo aver dato una rapita occhiata verso il Lago di Volaia.
09:35 – Arriviamo quindi al confine con l’Austria dove c’è il “Ceppo di Confine” e una baracca, qualche foto e un’altro rapido sguardo ai monumenti dei caduti per poi proseguire verso il rifugio Austriaco Ed:- Pichi – Htt. dove faremo una sosta per mangiare.
10:00 – Attraversiamo il lago seguendo tracce sulla neve fino ad’arrivare al rifugio Austriaco dove cerchiamo un posto per magiare verso il monumento dei caduti che si vede subito sopra.
11:00 – Dopo aver pranzato decidiamo di fare un giretto nei dintorni verso Valentin Törl a circa 2.105 mt. così ci dirigiamo, attraversando una distesa di neve senza seguire nessun sentiero, verso la forcella.
12:00 – Arrivati alla forcella ci fermiamo per ammirare il paesaggio che ci circonda.
12:15 – Verso il ritorno (il lago sullo sfondo direzione rifugio Austriaco).
12:23 – Rifugio Austriaco
12:36 – Al Confine
12:50 – Piccola pausa di 20 minuti lungo il sentiero per mangiare.
14:08 – Arrivo al punto di partenza.