La Via Ferrata Ra Gusela è classificata facile adatta ai principianti.
…dopo tornanti, tornanti e ancora tornanti arriviamo finalmente al Passo Giau 2.236 mt., parcheggiamo la macchina ed entriamo per fare colazione al Rifugio Passo Giau. Fortunatamente c’e’ il sole e il panorama è stupendo.
Partiamo seguendo il sentiero subito dietro il rifugio. Non si vedono indicazioni così consultiamo un libretto dove descrive la salita al Rifugio Nuvolau, riusciamo ad individuare qualche segno sulla roccia scolorito. Proseguiamo quindi salendo verso la cima. Ogni tanto è necessario fermarci per individuare qua e la qualche probabile vecchio segno scolorato. Dopo mezz’oretta ci viene il dubbio che la via che stiamo percorrendo sia sbagliata infatti secondo la cartina dovremo essere già all’attacco della ferrata ma non si vede nessuna corda metallica, in più ci incuriosisce il fatto che sembra tutto franato. Proseguiamo lo stesso a distanza di 10 mt spostati uno dall’altro per le continue frane inevitabili del compagno che sale per primo.
Finalmente vediamo l’attacco della ferrata così ci prepariamo imbracatura, caschetto e moschettoni, anche se restiamo un’altra volta perplessi dal fatto che la corda metallica è completamente arrugginita… continuiamo e girando un’angolo della roccia dopo appena 5 mt., la corda finisce !? Ormai siamo a metà strada ed è più pericoloso scendere che salire così proseguiamo.
Cinque minuti dopo sentiamo delle voci provenienti dal basso, infatti è un gruppetto di escursionisti che però proseguono in un’altra direzione senza salire. Restiamo ancora perplessi e pensierosi, finchè arriviamo finalmente in cima. Ci voltiamo per rivedere la salita appena fatta e che cosa vediamo? un bellissimo cartello: “SENTIERO CHIUSO PERICOLO” !
Da qui sembra di essere in un paesaggio lunare infatti guardando a 360° sembra di vedere un prato di roccia, verso Nord si vedono sorgere le Cinque Torri. Saliamo uno ad’uno arrampicandoci, su di una sporgenza verso il cielo a guardare solitari il panorama. Ci dirigiamo verso il Rifugio cercando di intravedere qualche segno, ma forse avendo sbagliato all’inizio, ci troviamo in una posizione errata rispetto al sentiero esatto, così proseguiamo a vista verso la base del Nuvolau. Una piccola salita e siamo alla ferrata. La via è attrezzata con corda metallica fino al Rifugio, non presenta particolari difficoltà.
Al rifugio conosciamo il gestore che si trovava la per delle manutenzioni così aproffittiamo per segnalare la mancanza di un cartello all’inizio che impedisca la salita del sentiero chiuso. Il gestore resta un pò perplesso, dicendoci che quel sentiero è chiuso ormai da 10 anni a causa di continue frane. Dopo qualche minuto arriva anche quel gruppetto di persone che abbiamo visto all’inizio. Con loro c’era anche una Guida Alpina con la quale facciamo conoscenza.
Scesi dal lato Nord proseguiamo verso il Rifugio Scoiattoli soffermandoci più volte nell’ammirare le Cinque Torri, ben presto si arriva quindi al rifugio e proseguiamo facendo tappa al Rifugio Cinque Torri. Durante in tragitto scoviamo una marmotta a cui dedichiamo più tempo per fotografarla. Il panorama fantastico e vario ci accompagna verso il ritorno tra sali e scendi in mezzo le rocce. Purtroppo la giornata si fa sempre più cupa, continua a piovere… e prima di immergerci in una nebbia di nuvole che ci porteranno fino al Rifugio Passo Giau, riusciamo a fare un’ultima foto accanto ad uno strano masso.